Che cos’è il diritto di asilo e come avviene l’accoglienza dei migranti sul territorio? Il Sistema Europeo si aggiorna costantemente sulle leggi per i migranti, soprattutto per quanto riguarda le procedure e le modalità di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Negli ultimi tempi, l’Unione Europea si è espressa anche relativamente alle misure da adottare a seguito della Pandemia di Covid-19.
Come funziona il diritto di asilo: ce ne parla l’Avvocato Pitorri di Roma
Anzitutto, leggiamo sul blog dell’Avv. Pitorri (avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione, tra i migliori avvocati immigrazionisti a Roma) è importante sottolineare che il diritto di asilo è un diritto fondamentale e riconosciuto. Per quanto riguarda l’Italia, la garantiamo attraverso l’Articolo 10 della Costituzione Italiana. È bene tuttavia fare una differenza tra asilo politico e lo status di rifugiato, poiché spesso vengono confusi. Il rifugiato è di fatto un cittadino che teme per la propria incolumità a seguito di opinioni politiche, orientamento, razza, religione. Pertanto, può richiedere il riconoscimento della protezione internazionale.
Le politiche dell’accoglienza migranti sul territorio
Come funziona il sistema di accoglienza dei migranti, soprattutto dopo le modifiche apportate con il Decreto Legge 130 del 2020? Il sistema, spiega l’Avvocato Pitorri, è disciplinato anche dal Decreto Legislativo n.142/2015, che è stato adottato in base alle direttive europee. Nel corso degli anni sono state aggiunte delle modifiche importanti, e in generale si basa sul principio di leale collaborazione. Ciò significa che avviene un vero e proprio coordinamento sulla base nazionale e regionale.
Le misure di accoglienza, infatti, si articolano in fasi diverse. L’arrivo del migrante prevede infatti che ce ne possiamo prendere cura nel migliore dei modi, offrendo di fatto soccorso e assistenza. Sempre nella prima fase rientrano le operazioni di identificazione dei migranti.
Solamente quando si saranno svolti tali interventi, si potrà di fatto passare alla fase successiva, in cui i migranti vengono accompagnati nei centri di assistenza, definiti spesso con il termine hotspot.
Cosa vuol dire accoglienza
Finora abbiamo illustrato la procedura standard, ma dietro l’accoglienza c’è molto di più. Infatti, i migranti andranno accolti sotto altri aspetti, che esulano a volte dai termini giuridici o dalle norme in sé. Oltre alla verbalizzazione e all’avvio della procedura di esame della domanda di asilo, si dovrà infatti consentire alla persona di potersi ambientare, e dunque di integrare dal punto di vista lavorativo, professionale e personale. Sono spesso anche preposti dei corsi per imparare la lingua.
Dunque, il sistema di accoglienza è sì regolato dai decreti legislativi, ma il principio di leale collaborazione ci insegna che i migranti devono anche poter ricostruire la propria vita, richiedendo un permesso di soggiorno. I CAS, ovvero i centri di accoglienza straordinaria, sono strutture pensate per essere temporanee, per l’individuazione, ma successivamente potranno cominciare a integrarsi nel migliore dei modi, magari iscrivendosi a un corso di formazione, professionale, o ancora trovando un lavoro regolamentato.